Meta del XiX secolo la letteratura kazakha ha alle sue spalle un ampio e
secolare patrimonio di folclore, i cui piu tipici componimenti, gli "aitusu"
(publiche gare tra gli "akin"), furono coltivati con particolare vigore da
Dzambul Dzabaev (1846-1945) e da Machanbet Utemisov (1804-1846), uno dei capi
dellinsurrezione del 1836. I primi cultori di una letteratura scritta furono
CokanValikanov (1835-1865, che inizio la raccolta del folclore nazionale, e il pedagogo
I.Altunsarin (1841-1889) Il vero iniziatore della letteratura moderna fu Abai Kunanbaiv
(1845-1904), traduttore di Puskin e Lermontov e autore di pregevoli liriche con cui
introdusse nella tematica nazionale motivi e problemi moderni. A.S.Koveev appartiene il
primo romanzo kazakho, mentre Sultan-Machmut Toraigurov (1893-1920) ha lasciato una serie
di opere realistiche sulle condizioni di vita del popolo. Interessante poeta si e pure
rivelato S.Donentaiev (1894-1933). La Rivoluzione sovietica, incoraggiando lo sviluppo
della cultura nazionale, ha suscitato unintensa attivita letteraria i cui frutti
emergono oggi palesi: fra i numerosi autori operanti in tutti i generi spiccano i
romanzieri Muchtar Auezov (1897), Kavi Nadzmi (1901-1957), Gabit Musrepov (1902); tra i
poeti T.Zarocov (1908) e M.Chamindzanov (1906). |