La preistoria kazakha

iurda

trasporto

Abbiamo accennato prima ai Kazakhi, le orde ribelli alla regalità di Abul'Khair, e ne abbiamo dato un'etimologia del nome che secondo alcuni andrebbe ulteriormente esaminata poichè il nome potrebbe essere composto di due radici Kaz e Sak: quest’ ultima sarebbe connessa con gli antichi Saci d' Asia Centrale. E probabile però che tutto questo sta un'ipotesi infondata. Certo è che alla fine del XV secolo la confederazione dei KAZAKI, nell'attuale Kazakistan orientale, era una potenza politica di primo piano. Divisa in Orde (La Grande, la Media e la Picola) aveva accolto un gran numero di fuggiaschi, scampati alla distrucione del regno dell'Orda d'Oro voluta da Tamerlano.

Poco dopo, nel 1534, il primo ambasciatore russo (moscovita) inizia le relazioni con l'occidente. La potenza dei Kazaki riceve un duro colpo per l'invasione dei Calmucchi (1723) che spazzano le forze militari della Grande Orda sicché pochi anni dopo la Media si pone sotto la protezione russa. La picola Orda farà atto di sudditanza allo zar solo verso la meta del XIX secolo.

I Kazakhi, anche se Hanno conservato come nomi gentilizi quelli delle tribù TURCHE e di quelle MONGOLE TURCHIZZATE che erano state protagoniste della storia del KAZAKHSTAN, appaiono popolazioni simili a qulle della Siberia meridionale. Uniti da una lingua unica, senza divisioni dialettali, hanno una cultura omogenia nella quale le differenze sono dovute a fatti ambientali e geografici anzichè essere prodotte da fattori tradizionali ed etnici. Il che dimostra che Kazakhi sono un aggregato etnico assai antico.

backindexLa preistoria kazakha